Il governo lavora ancora alla Manovra: la cabina di regia e le ipotesi su Irpef e Irap. Salta in Cdm il contributo di solidarietà contro il caro bollette.
Il 3 dicembre si è tenuta a Palazzo Chigi la Cabina di Regia convocata dal Premier Draghi per fare il punto sugli ultimi nodi da sciogliere per quanto riguarda la Legge di Bilancio. Inoltre nel corso del vertice, come riferito dall’Ansa, si sarebbe discusso anche del rincaro delle bollette, che a gennaio rischiano rincari fino al cinquanta per cento.
Cabina di regia sulla manovra, confermato il taglio di Irpef e Irap
Stando a quanto appreso e comunicato dall’Ansa, il governo presenterà un emendamento alla manovra con il quale andrà a confermare il taglio di 7 miliardi di Irpef e 1 miliardo di Irap. E tornano sul tavolo 8 miliardi che potrebbero essere investiti dal governo per misure rientrate nella Legge di Bilancio passando per la strada degli emendamenti.
Nel corso della cabina di regia si sarebbe trovato un accordo per la riduzione del cuneo contributivo almeno per quanto riguarda i lavoratori meno abbienti. Si tratta di una misura che dovrebbe riavvicinare il governo e i sindacati, che restano critici sulla struttura della nuova legge di Bilancio.
Niente accordo in Cdm sul contributo di solidarietà contro il caro bollette
Un altro tema che sarebbe stato affrontato nel corso del vertice a Palazzo Chigi è quello del caro bollette. Il premier Draghi, secondo l’Ansa, avrebbe presentato ai ministri l’idea di istituire un fondo di solidarietà per ammortizzare il rincaro previsto per il prossimo mese di gennaio. Si tratta di una misura ancora in via di definizione. L’intenzione del governo è comunque quella di intervenire per evitare che i rincari si abbattano soprattutto sulle famiglie più in difficoltà, ancora alle prese con gli strascichi della crisi economica causata dalla pandemia.
L’ipotesi del contributo di solidarietà per i redditi più alti per far fronte al rincaro del costo delle bollette è caduta in Consiglio dei Ministri per la mancata intesa tra le forza politiche.